3 castelli da visitare in autunno
3 castelli da visitare in autunno: ecco quali sono
3 castelli da visitare in autunno per scoprire la storia e la bellezza di alcune zone d’Italia e per vivere un viaggio nel tempo. Ecco quali sono le mete da Nord a Sud per vivere questa fantastica avventura.
3 castelli da visitare in autunno: il Castello di Calendasco | Piacenza
L’imponente castello di Calendasco risale all’XI secolo e fu costruito sul percorso della via Francigena per difendere il guado di Sigerico, considerato strategico.
L’importanza di Calendasco nel passato è confermata dalla decisione del Barbarossa di includere il comune tra quelli sui quali dichiarò la sua supremazia nella Dieta di Roncaglia.
Nel 1346 il Castello venne distrutto dai piacentini e poi fu ricostruito nel 1372.
Per più di duecento anni il Castello fu proprietà della famiglia gentilizia dei Confalonieri.
Oggi il Castello è in parte residenza privata e in parte proprietà comunale.
Vicino al Castello di Calendasco si trovano la località di Tempio, dove c’era una magione con fondo agricolo dell’Ordine dei Templari, e il romitorio di San Corrado, antico ricovero dei pellegrini della via Francigena.
Il Castello di Ceppaloni | Benevento
Il castello di Ceppaloni, antico borgo in provincia di Benevento, spicca su uno sperone che domina la valle del fiume Sabato.
Le prime notizie sul Castello di Ceppaloni risalgono all’inizio del XII secolo ma alcuni studiosi non escludono che già in epoca romana o in epoca longobarda esistesse un fortilizio.
Il castello era necessario per controllare l’accesso alla città di Benevento dalla valle del Sabato, dallo stretto di Barba, punto obbligato di passaggio della via Antiqua Majore che collegava Benevento a Salerno, passando per Avellino.
Lo stretto di Barba è un luogo magico.
Tradizione vuole che qui avvenissero i Sabba delle Janare, le streghe che all’ombra dei secolari alberi di noce svolgevano danze sfrenate e riti satanici fino all’alba.
3 castelli da visitare in autunno: il Castello Ruggero, a Lauria | Potenza
Il castello Ruggero, a Lauria, risale all’età Normanna ma è un ampliamento di una fortificazione del X secolo.
Costruito lungo la via Popilia, in posizione inespugnabile, il Castello dominava la Valle del Noce.
Un tempo il Castello di Lauria era un edificio maestoso, come ancora si può dedurre dai suoi ruderi.
La sua storia è legata alla figura di Ruggero di Lauria, ammiraglio d’Aragona, un genio militare capace di vincere tutte le battaglie a cui partecipò, anima dei Vespri Siciliani.
Ma il Castello è legato anche a avvenimenti tragici che hanno interessato la storia di Lauria.
Fu, infatti, centro della resistenza a Napoleone e subì gli assalti del generale Massena che espugnò con difficoltà la cittadina e di cui punì i cittadini, dopo l’insurrezione contro l’occupazione francese nel 1806. Tra l’8 e il 9 agostodel 1806 molti laurioti furono barbaramente trucidati dalle truppe francesi in quello che è passato alla storia come il Massacro di Lauria.
Il Castello fu gravemente danneggiato durante questi fatti e a questi danni si unirono quelli subiti durante i bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante tutto, ancora oggi, il Castello Ruggero mostra tutta la sua possanza e regala una vista mozzafiato su tutta la Valle del Noce.
E voi? Consigliate altre mete, altri castelli da visitare in autunno? Scriveteci nei commenti.
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